Revolutio Ergo Sum
Viviamo in una società dai confini sempre più labili, spesso annullati dalle tecnologie sempre più sofisticate, che ti fanno percepire il tuo collega di Los Angeles come ti fosse seduto accanto, il negozio di abbigliamento di Taiwan come se fosse nella stanza vicino.
E cosi, mentre le tecnologie gradatamente si insinuavano nella tua vita riempiendola di nuovi colori, di sapori esotici e di nuove illusioni di felicità, lentamente ciò che ti portava il tepore del benessere ti ha bollito il coraggio, la capacità di indignarti e di reagire alle ingiustizie che il sistema neoliberista sta esercitando da 25 anni con la sua fame insaziabile di profitto.
Gradatamente ti ha trasformato da cittadino a suddito consumatore. Si é impossessato anche del tuo orgoglio, delegando ai pagliacci dei mass -media la denuncia alle malefatte che il sistema stesso ha creato.
Sono scesi in campo gradatamente i supereroi del neoliberismo. Dal Bagaglino al Gabibbo, dalle Iene ai talkshow pieni di urlatori da circo, uniti a ridicolizzare e poi a fare denunce da carnevale ai burattinai del sistema E cosi, fottuto e protetto, Tu puoi tranquillamente rimanere sdraiato nel divano di casa, a due passi dal frigo e con il telecomando in mano mentre il sistema continua a proporre illusioni di gioia che ti distraggono dall’avanzata dei TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), delle nuove legge che gradatamente ti privano della Libertà e della Dignità, con stipendi sempre più bassi, orari di lavoro sempre più lunghi ed incerti, diritti civili negati, non negoziati o sviliti.
Sul palcoscenico del Grande Fratello, politici ed economisti di turno passano ore e giornate a convincerti che T.I.N.A. [ There Is No Alternative ] é buona. Che dovrai ancora donargli del sangue e ringraziarla perché senza di loro il mostro TINA si prenderebbe tutto.
Ecco ciò che vorrei ottenere con il movimento #iostoconmax, oltre ed attraverso la battaglia per la legge sul fine vita.
Vorrei che tutti gli uomini di buona volontà riscoprissero il gusto ed il piacere della battaglia per i diritti civili, per riaffermare la propria Libertà individuale e pratica nelle piazze, ovunque sia possibile, con gli amici, i conoscenti, le persone civili.
Vorrei che la Dignità di ogni uomo tornasse ad essere il primo motivo di impegno sociale di ognuno di noi.
Vorrei una Rivoluzione Morale Laica e Culturale che rimetta al centro della vita l’uomo come identità sociale, partecipativa, capace di condividere Sogni e Desideri e di lottare con coraggio e determinazione per chiunque ed ovunque regni un ingiustizia.
É possibile. Da qualche giorno ne stiamo percependo la fragranza, l’armonia di tante anime che tornano a danzare, anche sotto la pioggia.
Max